Daniela rossi è una giornalista-scrittrice che si trova a scoprire la sordità del proprio bimbo, Andrea, nato ipoacusico e impossibilitato quindi a udire i suoni che lo circondano, compresa la voce della stessa mamma. Inizia così un percorso durissimo e travagliato tra visite mediche continue e la ricerca della logopedista giusta, che sia in grado di invogliare il bimbo a iniziare a parlare. Comincia soprattutto da parte della mamma la ricerca di un nuovo tipo di rapporto con il figlio, capace di fargli superare lo shock iniziale della diagnosi e di trovare il giusto modo di comunicare con lui. Daniela è una donna forte e tenace, e, nonostante mille difficoltà, cattivi consiglieri che vorrebbero avviare il bimbo verso una scuola speciale, tanta diffidenza e ignoranza, riesce alla fine a farlo udire e ad avviarlo verso una vita quanto più normale possibile. Dal racconto emerge la dolcezza della mamma verso il figlio e la convinzione di farcela, in un avvincente susseguirsi di piccole/grandi conquiste quotidiane. Bompiani editore, 2010.
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AutoreScrivi qualcosa su di te. Non deve essere niente di ricercato, solo una descrizione generale. Archivi
November 2019
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